Brassata la nostra nuova blanche, tra spezie ed afa

Forti della probabile buona riuscita della cotta di una belgian pale ale, Ivan ed io abbiamo pensato di continuare a brassare e di non fermarci nonostante il caldo. O meglio, preferiamo sfruttare il clima per un'altra alta fermentazione.
Ci siamo dedicati ad una blanche.
L'estate richiama le alte fermentazioni ed una carbonazione vivace, per cui in previsione di agosto (e del concorso birrario anche...) abbiamo pensato fosse meglio ritardare le "ferie da homebrewer" e tirare ancora un altro po'.

Questi i malti:

1,0 kg malto pils
1,5 kg malto Vienna
2,0 kg frumento
0,5 kg fiocchi avena

Un'impresa macinare tutto, non solo per il caldo torrido delle ore 15.00, ma anche per via del diverso gap del macinino richiesto per la diversa consistenza di frumento ed avena rispetto al malto d'orzo.

Stavolta gli step sono stati maggiori, perchè c'è da far "lavorare" il frumento ed attivare, quindi, Beta Glucanasi e provvedere (qui d'obbligo, con il malto di frumento, rispetto a solo malto d'orzo) al Protein Rest.
Successivamente gli altri due classici step ed il mash out.
Per cui riassumendo abbiamo operato in questo modo: temperatura di 45° per contrastare il raffreddamento dovuto all'inserimento dei grani in acqua e provvedere al primo step, e poi di fila tutti gli altri come già accennato.

mash in 40 °C
45 ° 10 min
52 ° 20 min
63 ° 90 min
69 ° 20 min
78 ° 10 min

Sparging con 14 litri d'acqua, e molta molta pazienza per far posare la "poltiglia" pastosa qui molto presente. Un po' per la natura più farinosa del frumento, un po' per aver macinato forse troppo frumento ed avena stessi.
Forse è stato il caldo eccessivo a pesare sulla nostra resistenza, ma fatto sta che è stato davvero massacrante sopportare anche il calore della pentola di ammostamento.
C'è di peggio, abbiamo resistito. Almeno fino alla bollitura, anzi stavamo collassando durante il lavaggio trebbie e filtraggio in bollitura.
E allora, tiriamoci su con le fragranze dei luppoli. E delle spezie.
E sì, le blanche significano coriandolo ed arancia.
Ci siamo ritrovati con alcune bacche di ginepro anche...un po' titubanti inizialmente abbiamo cercato di capire se ci poteva stare non coprendo troppo le altre due spezie...ed infine, pochissime, ma ne abbiamo aggiunte.
Ecco luppoli, spezie e tempi di inserimento:

15 g Saaz                              > 50 min
15 g Hersbrucker                  > 50 min

20 g Coriandolo pestato        >15 min
10 g Buccia arancia dolce     >15 min
  8 g Bacche di ginepro         >15 min
30 g Cascade                         > 5 min

30 g Amarillo                        >0 min

Insomma...stavolta dire che abbiamo finito tardi è dire poco.
Il raffreddamento è andato molto meglio, ed è stato più rapido della volta precedente a parità di materiale raffreddante ed impiantino con serpentina.
Abbiamo usato l'acqua corrente della serpentina per raffreddare il mosto bollente fino a temperatura ambiente (quella sera intorno ai 30°!!!), e poi l'ulteriore shock termico del ghiaccio all'esterno della pentola di bollitura immersa in un'altra pentola è stato fondamentale per portarci intorno ai 25°C per l'inoculo del lievito.

Lievito Fermentis S 33 per alta fermentazione, ovviamente, pur avendoci sfiorato l'idea di tenerla a fermentare in frigo per usare un lievito di bassa e non rischiare problemi ed off-flavour con queste settimane ormai bollenti.

Insomma...ora fermenta a 20°C da 6 giorni. A breve comincerò a controllare la densità specifica: quella di partenza l'abbiamo attestata su OG 1044, dovrebbe arrivare a FG 1012 per ricevere refrigerio in frigo e poi essere imbottigliata.

Ci aspettavamo un colore più chiaro, ma è quasi oro. Una blanche che dovrebbe venir fuori con EBC 10, IBU 16.5 ed ABV 4.7%. Probabilmente ancora in stile, anche se un po' borderline.

Vedremo presto!
Intanto ricomincia l'attesa.

Cheers

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