tag:blogger.com,1999:blog-6170501440627004209.post7545556565995625402..comments2023-09-14T09:32:31.632+02:00Comments on berebirra: Uso e abuso dell'espressione "cultura birraria"Angelo Jarretthttp://www.blogger.com/profile/14222184716371059562noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-6170501440627004209.post-33183856987814430592013-07-16T11:33:57.362+02:002013-07-16T11:33:57.362+02:00Non battere più il ferro è anche la mia tentazione...Non battere più il ferro è anche la mia tentazione, ti confesso. <br />Se non fosse per coscienza e per un certo spirito di condivisione latente in me...Angelo Jarretthttps://www.blogger.com/profile/14222184716371059562noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6170501440627004209.post-30668344201826016482013-07-15T13:20:37.732+02:002013-07-15T13:20:37.732+02:00la questione rilevata da te è molto molto delicata...la questione rilevata da te è molto molto delicata. non ti nascondo che leggendo quello che hai evidenziato in rosso mi sono fatto una grassa risata. Un poco come quando mi dicono: “ma perché ora pure in belgio fanno la birra?” Poco dopo però ho riflettuto che quella frase detta da un avventore e un neofita fa ridere..detto da chi somministra birra o che inizia a farlo fa piangere. Personalmente la cultura birraia intesa come insieme di nozioni teoriche affiancate ad una pratica continua deve essere materia per pochi appassionati e/o attori del settore. Dico questo per il semplice motivo che troppo spesso c'è fretta. Non puoi leggere un manualetto da 20 pagine, assaggiare una chimay e dirti pronto a somministrare birra di qualità al prossimo. E purtroppo è questo che sta avvenendo. La rilevanza mediatica che inizia ad avere questo mondo fa gola a molti...gli stessi che fino ad oggi hanno "speculato" sul vino e prendono il mondo della birra come un mondo minore, simile, facile da apprendere e governare, quando invece è l'esatto opposto.<br />E' un mondo immenso, difficile da capire se non si è mossi da una passione viscerale e se non si è disposti a scendere a compromessi col proprio portafogli. Perché come ogni passione comporta un continuo esborso di denaro. Diffido sempre da chi si avvicina a questo mondo già con idee di guadagno. E' difficilissimo fare di una passione un lavoro...ma forse sono un pò troppo disilluso. Concludendo e rispondendo alla tua domanda...io imboccherei la strada di non battere il ferro...tanto già si sta facendo largo in questo mondo chi batte per modellarlo a proprio piacimento..invece io sono un pò più romantico e cerco ancora l'autenticità e la sincerità...è da quelle persone che voglio imparare tutto e di più di questo mondo.<br />il_Triggia23noreply@blogger.com